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Storia

VILLA GRAZIANI RELAIS

Una Gemma Storica tra le Ville Venete
Villa Graziani è una gemma storica che fa parte del prestigioso circuito delle Ville Venete, testimonianza dell’architettura classica della regione. Immersa tra le rigogliose colline della Valpolicella, eretta su un piccolo colle ad est di Valgatara, Villa Graziani racconta una storia che si snoda tra eleganza, arte e natura.
Le origini e l’architettura Palladiana
Costruita nel 1826 su progetto dell’architetto Giuseppe Barbieri, questa residenza nasce come luogo di rifugio e pace per la famiglia Graziani, desiderosa di trovare un angolo di serenità in campagna. La villa, con il suo volume compatto e maestoso, si erge su tre piani, perfettamente armonizzati secondo i principi della simmetria e del linguaggio formale tipico dell’architettura palladiana.

I dettagli architettonici

Ogni dettaglio della villa evoca un tempo passato, in cui la pietra di Vicenza, materia prima pregiata estratta dai Colli Berici, era lavorata con maestria per creare un dialogo tra l’uomo e la natura circostante. La facciata principale riprende la tripartizione delle architetture classiche, con finestre che alternano timpani circolari e triangolari, incorniciando il paesaggio esterno in un gioco di luce e ombre. Il portale d’ingresso sul lato nord e la maestosa scalinata che conduce al cancello in ferro sul lato est sono varchi che accolgono i visitatori, invitandoli a entrare.

Il parco e il giardino storico ​

All’esterno, il parco e il giardino, realizzati nel XIX secolo, si estendono come un quadro naturale dipinto con le sfumature di ogni stagione. Il brolo, un tempo orto e frutteto della villa, racconta di un passato rurale ancora vivo e vibrante, mentre gli annessi rustici, coevi alla costruzione della villa, aggiungono un tocco di autentica semplicità a questo scenario incantato.

Il restauro e il ritorno allo splendore originale

Il recente restauro ha riportato Villa Graziani al suo antico splendore, rispettando le linee originali e ridonandole la sua imponenza originaria. La pietra ha riacquistato la sua matericità, le tonalità si sono ravvivate e i dettagli architettonici sono stati riportati alla luce con una cura che mescola rispetto per la tradizione e sensibilità contemporanea. Il mascherone ornamentale, i cornicioni e i mensoloni decorativi sono stati restaurati per rievocare l’armonia di un’epoca passata.
Interni: tradizione e modernità
All’interno, la villa mantiene la sua anima nobile, con le grandi lastre di pietra di Vicenza del pavimento di ingresso e della grande scala che porta ai piani superiori. L’ampia scalinata interna con i suoi gradini levigati e arrotondati, e la ringhiera in ferro dal disegno classico, avvolgono un moderno ascensore in vetro e acciaio, simbolo di una fusione tra storia e innovazione. Anche i camini dei vari ambienti, ripensati con linee essenziali e moderne, diventano un punto di incontro tra passato e presente, scaldando gli ambienti con la sua presenza maestosa.


L’imponente intervento di recupero effettuato, ha portato ad avere le moderne comodità per poter vivere confortevolmente tutti gli ambienti della villa, ma ha mantenuto l’aspetto sontuoso e solenne di questo gioiello.

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